Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

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Vettese, Angela 47 occorrenze

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nuove, queste ultime, e quindi meno immediatamente riconoscibili siano davvero opere d’arte. Non solo il pubblico più vasto, ma anche un novero di

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diverse da quelle dei secoli passati ci si sente senza riferimenti, si teme di essere solo provocati e si vorrebbe un criterio per evitare mistificazioni.

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sapranno rispondere solo coloro che hanno una qualche competenza nella storia dell’arte stessa e anche riguardo ai testi ai quali l’opera fa riferimento.

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visitando un museo di arte antica nelle sale in cui non c’erano capolavori già noti: si pensi solo che il Louvre di Parigi ha deciso di organizzare

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dovremmo connetterle non solo a una tradizione di buoi squartati che va da Rembrandt a Soutine, ma anche a un’idea della carne come ciò che è cariato

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voglia di far parlare di sé non sono una novità in arte: le origini di questa tendenza risalgono non solo all’epoca romantica, quando l’artista

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noti al mondo occorrerà una globalizzazione che non sia solo di superficie e che non sia il rispecchiamento di equilibri di tipo economico e

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cui si trova quotidianamente esposto non solo come artista d’avanguardia, ma anche come dissidente politico e attivista sociale. Nel 2011 è stato

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, mettendo in rilievo il finto suffisso "nazioni», il titolo non subisce solo un’estensione semantica fino al mondo del reale e all’interno delle

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soltanto gli artisti con le loro opere; Larry Shiner è convinto che la storia dell'arte abbia iniziato a esistere nel XVII secolo, mentre non solo

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privato, tutte queste azioni sono possibili solo ai paesi più ricchi e più consapevoli del ruolo della cultura, inclusa l’arte visiva. Ambasciatori del

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E ancora, dovremmo chiederci se gli artisti che mostrano una profonda distanza da quel sistema capitalista che è il solo a veicolare le loro opere

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questo centro sarà la Cina, possiamo immaginare che l’idea occidentale di arte continuerà a essere un fondamento, ma solo perché la rivoluzione

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superficie del quadro di Lucio Fontana; il salto nel vuoto di Yves Klein; il camminare di Hamish Fulton e Richard Long, che non è solo un passeggiare

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non era solo uno spettacolo, ma anche una riflessione sul ruolo della luce per noi, come entità fisica e come motore della mente. Nel 2009 il

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. Il fiato poetico di questi interventi scaturisce non solo dalle motivazioni ideologiche che guidano gli artisti, ma anche dalla loro rinuncia al

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femminile, di cui si parla moltissimo ma che occupa solo un quarto delle presenze nelle mostre e nei libri.

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, è oggi solo una delle scelte possibili. Per comprendere appieno il cambiamento, curiosiamo nei luoghi in cui gli artisti lavorano.

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Lo studio può essere un ufficio da cui si organizza il lavoro, o può ridursi a un computer portatile o anche solo a uno smartphone. Può essere una

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frequentemente che chi guarda non sia più solo il destinatario dell’opera ma anche l’artefice, insieme all’artista, della sua attivazione. Eliminare la

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una tragedia audace, il solo dramma che tutti vorremmo vivere.

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solo perché la nostra mente e la nostra vita li assembla tra loro; un universo di cui sappiamo di conoscere solo una piccola parte esterna a noi e una

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attribuire prezzi alti solo a ciò che conserva lo stigma dell’«irripetibile», è difficile ritenere che opere nate nell’ambito del design, della moda e

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’io come opera. Ne menzioniamo solo alcuni: i baffi a spillo e il modo di vestire bohémien di Salvador Dalì; gli abiti e gli accessori antiborghesi che

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illuminista; non a caso fu solo nel Settecento di Rousseau che si iniziò a prestare attenzione ai metodi educativi, quelli con cui, appunto, si plasmavano le

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scolabottiglie, un attaccapanni, un orinatoio. Duchamp ne fece pochissimi, in realtà solo tra il 1914 e il 1917. Quello che normalmente si considera il

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’intuizione per cui ridurre un’opera anche solo alla firma del suo autore significa esasperare le proprietà intellettuali dell’idea e la loro

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potrebbero infatti esistere anche domani, fabbricati in campi di uteri come apparivano nel film Matrix al solo scopo di diventare manodopera o anche solo

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vicenda umana e artistica dei popoli che incominciamo a conoscere solo ora. Anche se l’Ovest è stato dominante, ha retto le sorti economiche del

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, solo nel XIX secolo ha avuto un momento di interruzione. È vero che fino a un certo punto, e ancora con i tentativi dei futuristi, operare in un

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. Non solo. Ci vuole know-how anche e in realtà soprattutto per le opere più innovative. Quando gli scandinavi Michael Elmgreen e Ingar Dragset hanno

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all’happening, che comprende non solo tutto ciò che può accadere nel corso di una circostanza creata dall’artista, ma che accoglie anche quello che

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circo. La tentazione di impressionare attraverso colpi bassi e scorciatoie non è solo dei nostri giorni.

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della Francesca e Lorenzo Lotto sono stati apprezzati solo recentemente. Nel suo saggio del 1992 Il gioco delle evidenze, Georges Didi-Huberman

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Il sociologo Howard S. Becker ha osservato, nel suo libro del 1982 I mondi dell’arte, che in effetti non esiste un solo mondo dell’arte. Coloro che

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rimane solo la voce, Muntadas sceglie di far vedere una carrellata di immagini che chiariscono il ruolo occupato da ciascuno di loro, in modo da

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agricola Finotello, che distribuisce i propri prodotti non più ai supermercati ma ai residenti e che utilizza non solo l’acqua dell’acquedotto locale

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Uno sguardo allo sviluppo anche solo formale dei musei ci darà un’idea di quanto il fattore-mostra sia diventato portante. Invenzione vecchia di

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Le mostre sono cresciute a tal punto che la figura dell’organizzatore ha assunto una fisionomia specifica, cessando di essere considerato solo un

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una serie di «agenti» e con una parte dello staff collocato a Kabul e composto di afgani. Il curatore individuale regge solo in casi di particolare

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’opera di Robert Morris; solo un occhio presente poteva cogliere il cortocircuito tra riflesso e realtà, laddove tanto l’immagine reale quanto quella

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La figura dell’artista-curatore si è diffusa a tal punto, comunque, che l’artista può arrivare non solo a collaborare al coordinamento di collettive

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due anni di attività. Con quest’asta riuscì non solo a raggiungere cifre da record, per un ammontare totale di 112 milioni di sterline, ma a vendere

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di fama non consolidata. In generale, non è bene fidarsi del solo mercato nazionale e, se si compera a scopo speculativo, occorre essere a conoscenza

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Van Elk, usava un solo foglio all’anno: pur di non produrre niente di simile a un'opera, cancellava e rieseguiva i disegni sulla medesima superficie

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attività, di Beuys non rimarrebbe nulla, non solo come memoria culturale tangibile, ma soprattutto come merce vendibile.

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scopa via un paio di statue cubiste, un collage dadaista e dei quadri espressionisti. Non fu solo uno scherzo, dal momento che davvero, nel 1937, tutta

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